martedì 26 maggio 2009

Dove è il Drava Presszo?

Totujfalu è ubicato sulla riva sinistra del fiume Drava che in quel punto segna il confine tra Croazia ed Ungheria. A Totujfalu ci sono due monumenti nazionali: l'edificio che ospita il Drava Presszo e la chiesa cattolica a pochi metri da questo.
Il punto di frontiera più vicino è Barcs.
La zona è uno splendido tavolato coltivato a cereali che nei mesi estivi rendono il paesaggio color oro.
A pochi chilometri troviamo le zone vinicole forse più famose dell'Ungheria, Siklos per i vini bianchi e Villany per i vini rossi, con le sue caratteristiche “pince” sotterranee (cantine) nel centro del paese.
A nemmeno un'ora di macchina da Totujfalu si possono visitare le città d'arte Pecs e Kaposvar.
La regione di appartenza è una delle più attraenti dell'Ungheria e cioè: Somogy Megye (regione).
Limitata a nord dal lago Balaton e a sud dalla Croazia.
Fiumi, laghi e colline fanno della regione di Somogy un vero spettacolo naturale dove è meraviglioso perdersi nelle lunghe giornate estive.
Qui la "dolce Ungheria" prende corpo con tutto il suo fascino: natura, cultura e tradizione.

E' tempo di parlare di noi

Ora che vi siete fatti un'idea del posto incantevole dove siamo ubicati, e' ora di mostrarci in tutta la nostra "bellezza".


Se arriverete a Totujfalu troverete un solo PRESSZO (che poi non e' altro che un modo un po' piu' complicato di dire bar-caffe'): il DRAVA Presszo.
Ecco, li' siamo noi, vi dovrete fermare per forza: c'e' l'obbligo di dare la precedenza! Una casa verde immutata negli anni, di cui pian piano abbiamo ricostruito un po' di storia essendo un monumento nazionale.
E' stata infatti Casa Comunale dell'enclave croata in territorio ungherese ed in quanto tale presenta il tipico stile croato unito al colore degli edifici pubblici ungheresi, il verde chiaro.
Guardandone la facciata, sulla cuspide noterete un rapace, il TURUL; si narra che il popolo ungherese, nel suo esodo dagli Urali e dal bacino del Basso Volga verso i Carpazi e successivamente in Ungheria, guidato dal re Arpad, abbia portato con se' questo uccello mitologico. Molti esempi dell'animale troverete infatti nel vostro viaggio in Ungheria.
Il "nostro esemplare" originale, in realta', fu abbattuto a colpi di fucile dai Russi nel 1945 in quanto fu scambiato per un simbolo del Wehrmacht e l'episodio e' talmente rimasto impresso negli abitanti di Totujfalu, da indurci a commissionarne uno verosimilmente uguale ad un artigiano della zona e riposizionarlo al suo posto.

giovedì 21 maggio 2009

Noi mettiamo questo...



... il resto mettetelo voi!